Cerca nel blog

venerdì 14 febbraio 2014

Salute, con piogge abbondanti impennata di allergie tra bambini

Roma, 14 feb. (TMNews) - Benefica in primavera perché "lava" i pollini dispersi nell'aria, alleata contro l'inquinamento veicolare nelle grandi città, in autunno e in inverno la pioggia può invece diventare nemica di chi soffre di allergie. La relazione tra rovesci, alluvioni, inondazioni e reazioni allergiche è confermata da numerosi dati e studi a livello internazionale.

Nello stesso Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, dopo i violenti nubifragi che hanno colpito l'Italia e in particolare la capitale e Fiumicino, nella settimana dal 31 gennaio al 7 febbraio 2014 è stata registrata un'impennata di accessi per patologie respiratorie (bronchiti, bronchioliti, polmoniti, asma): + 22,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno non caratterizzato da particolari fenomeni atmosferici.

Incremento ancora più consistente (+ 29,2%) nella sede del Bambino Gesù di Palidoro, presidio ospedaliero cui fa capo tutta l'area del litorale, Fiumicino compreso, andata "sott'acqua" nei giorni scorsi. "Questi dati - sottolinea Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia del Bambino Gesù - confermano che le muffe sono causa non solo di allergia, ma la loro presenza aumenta le infezioni respiratorie. Analoga situazione è stata registrata nelle zone del Veneto interessate dalle esondazioni". Grandi concentrazioni di acqua, dunque, favoriscono la proliferazione di muffe e, conseguentemente, di micro-tossine che, soprattutto nei soggetti più delicati, come i bambini, possono scatenare reazioni allergiche anche immediate: dermatiti, eczemi, riniti, ma anche problemi dell'apparato respiratorio come bronchiti e asma.

Sui "danni da pioggia" nei più piccoli si discute nel corso del convegno "Inquinamento ambientale e malattia allergica del bambino", appuntamento che riunisce all'Auditorium del Bambino Gesù di San Paolo Fuori Le Mura esperti italiani e internazionali di allergie e malattie respiratorie. Tra questi Renato Cutrera, responsabile di Broncopneumologia del Bambino Gesù; Diego Peroni, docente di Pediatria all'Università di Verona e James Sublett, presidente dell'American College of Allergy, Asthma and Immunology.

(segue)

Nessun commento:

Posta un commento