Paola Iezzi non pensa ai figli. La cantante nostrana, separatasi dalla sorella e partner professionale Chiara meno di un anno fa, ha infatti ancora troppi progetti lavorativi da portare avanti prima di concedersi una pausa dai riflettori e metter su famiglia.
La 40enne è fidanzata da ormai sette anni con il fotografo Paolo Santambrogio, ma nonostante la stabilità in campo sentimentale ritiene che i figli costituiscano un impegno troppo grande per convivere in questo momento con le sue aspirazioni.
«Famiglia per me è sinonimo di figli, ma i bambini necessitano di un impegno a tempo pieno e adesso non me la sentirei», ha infatti dichiarato nel corso di una lunga intervista con il settimanale Vero.
«Fare un figlio è come realizzare unâopera dâarte e, da perfezionista quale sono, qualora decidessi di metterne uno in cantiere diventer ebbe difficile coniugare famiglia e lavoro. Ho ancora degli aspetti inespressi sul fronte professionale che vorrei sperimentare. Poi, in un prossimo futuro, quando lâistinto mi guiderà verso unâaltra direzione, comincerò a pensarci seriamente».
Riguardo alla rottura con la sorella, la Iezzi si è detta dispiaciuta, ma allo stesso tempo pronta ad affrontare nuove sfide.
«Gli ultimi due anni sono stati molto duri, sia dal punto di vista lavorativo sia da quello emotivo e famigliare. Ho interrotto un sodalizio durato 17 anni con mia sorella. Un percorso meraviglioso. Ma i finali, si sa, sono sempre dolorosi. Però, la vita fa il suo corso e chiunque studi, come me, per diventare sempre più preparato, deve fare i conti con le cose che cambiano», ha concluso.
Cover Media
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