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venerdì 30 maggio 2014

Fecondazione: da associazioni vademecum per donazione gameti

Roma Indicazioni certe per rendere possibile la fecondazione eterologa nel nostro Paese, dopo il via libera della Consulta. In attesa della messa a punto di procedure condivise su questa pratica, le associazioni Hera Onlus di Catania, Sos infertilità Onlus di Milano e Cittadinanzattiva stilano un vademecum di poche regole fondamentali sulla donazione dei gameti. E il tema sarà approfondito durante il convegno ‘La tutela della salute per le coppie infertili e sterili dopo le sentenze della Corte Costituzionale’, in programma il 5 giugno a Roma nella sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio.

“Questi pochi punti rappresentano alcuni criteri fondamentali nel processo della donazione dei gameti, dai quali partire per garantire la salute del nascituro e la prospettiva di una genitorialità serena alla coppia infertile o sterile”, ha sottolineato Mario Gambera, presidente Hera. “Il vademecum, infatti, nasce proprio con l’obiettivo di rassicurare le coppie sterili, dare loro la certezza che anche in Italia, finalmente, potranno essere aiutate e supportate al meglio”.

Questo il vademecum proposto dalle associazioni: 1) I donatori possono essere i fertili, oppure gli infertili che donano parte dei loro gameti durante i loro cicli di Pma. I gameti potranno essere donati sia da persone che hanno già avuto figli sia da persone che ancora non ne hanno avuti; 2) I donatori dovranno essere di età compresa fra i 21 e i 35 anni; 3) I donatori dovranno essere in buone condizioni di salute generale e non presentare nella loro storia ereditaria e familiare indizi verso alcuna malattia. Saranno esaminati i rischi per malattie genetiche e per malattie infettive; 4) Sarà limitato il numero di donazioni: per ragioni di equilibrio genico, da ogni donatore non possono risultare più di 6 gravidanze.

E ancora: 5) I gameti donati saranno posti in quarantena per almeno 6 mesi per confermare e verificare la permanenza dello stato di salute del donatore; 6) La donazione deve essere assolutamente motivata da una spinta altruistica e realizzata nella più assoluta gratuità. La donazione deve essere lontana da contaminazioni commerciali, oltretutto vietate dalla stessa legge 40 nel comma 6 dell’articolo 12; 7) I donatori devono essere anonimi come previsto dalla legislazione attuale sulla donazione di organi, di cui ai decreti legislativi 191/2007 e 16/2010.

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