Milano, 18 set. (AdnKronos Salute) - Regalano allegria e buonumore a 18 mila bambini all'anno, ricoverati nei reparti pediatrici italiani. Sono i clown di Dottor Sorriso Onlus, la prima fondazione ad aver portato quasi 20 anni fa la terapia dei 'nasi rossi' negli ospedali del Belpaese. Fino al 27 settembre, grazie alla campagna 'La magia di un sorriso', con un sms al 45595 tutti potranno contribuire a garantire la presenza, una volta a settimana per un anno, di 2 professionisti in 8 reparti pediatrici a lunga degenza e in 2 istituti di riabilitazione che ospitano piccoli affetti da gravi disabilità intellettive e motorie.
Con i fondi raccolti i dottor Sorriso, artisti professionisti specificatamente formati per lavorare in ambito ospedaliero pediatrico - sottolinea l'associazione - potranno continuare la loro attività nei reparti pediatrici del Policlinico di Modena, del Policlinico Federico II di Napoli, della Clinica pediatrica 'De Marchi' e del Policlinico di Milano, dell'ospedale 'Casa di sollievo della sofferenza' di San Giovanni Rotondo (Foggia) e dell'Ao Città della salute e della scienza di Torino, e presso gli istituti di riabilitazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Milano) e La nostra famiglia di Bosisio Parini (Lecco). Per questa iniziativa Dottor Sorriso Onlus può contare sul sostegno della danzatrice e presentatrice Rossella Brescia che ha prestato la sua immagine per la campagna di comunicazione.
La degenza in ospedale per i più piccoli rappresenta un momento delicato, spiegano gli esperti. Lontani dal proprio ambiente domestico e dal mondo dei giochi e degli affetti familiari, i bambini affrontano un vero e proprio trauma che genera un senso di disagio fisico e psicologico, a cui si accompagna l'ansia dei genitori per la situazione del proprio figlio. Sentimenti come paura, rabbia, noia e tristezza possono diventare un ostacolo alla terapia medica, riducendo la capacità del bimbo di reagire. E' in questi casi che la clownterapia può diventare un efficace strumento a disposizione dei servizi sanitari e medici nella cura e assistenza dei più piccoli. Ridere contribuisce infatti a migliorare lo stato psicologico del paziente, influendo in modo determinante sulla possibilità di affrontare la malattia e sullâefficacia delle cure.
La clownterapia è un'attività professionale che integra le cure tradizionali, contribuendo a ricostruire attraverso il sorriso le difese del bambino. E' infatti provato che l'utilizzo della clownterapia influisce sullo stato psicologico dei pazienti, rafforzando la loro capacità di affrontare la malattia e velocizzando il percorso di guarigione. La clownterapia ha inoltre effetti positivi su tutti gli altri protagonisti della cura medica: i genitori e i parenti del bambino, innanzitutto, ma anche il personale medico e paramedico. Persone che non solo subiscono gli effetti indiretti della malattia, ma che esercitano una grande influenza sul piccolo paziente e sull'ambiente che lo circonda.
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