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mercoledì 28 marzo 2012

Salute: casi E.coli in bimbi. Ministero, bollire sempre latte crudo

(ASCA) - Roma, 28 mar - ''Il latte crudo va sempre bollito''.

E' l'invito rivolto ai cittadini dal ministero della Salute

che ha inviato alla Federazione italiana medici di medicina

generale e alle Federazioni mediche e Societa' scientifiche

di pediatria e neonatologia una comunicazione per segnalare

alcuni casi di sindrome emolitico-uremica (Seu) associati a

infezione da E. coli produttore di verocitotossina (Vtec) in

pazienti di eta' pediatrica, probabilmente acquisite

attraverso il consumo di latte crudo (non pastorizzato)

contaminato.

Il ministero, si legge in una nota, ha chiesto di

diffondere la nota ai medici di medicina generale e ai

pediatri perche' sensibilizzino genitori e pazienti sulla

problematica, informandoli sulla necessita' di bollire il

latte crudo prima di un eventuale consumo.

Come e' noto, il ministero della Salute ha stabilito con

l'ordinanza ministeriale del 10 dicembre 2008 (il cui termine

di validita' e' stato recentemente prorogato al 31 dicembre

2012) che il latte crudo deve essere venduto attraverso

distributori automatici, appositamente registrati e

controllati dalle Asl, che devono riportare correttamente

l'indicazione che il latte crudo e' da consumarsi previa

bollitura, mentre in caso di cessione diretta e' il

produttore che deve obbligatoriamente informare il

consumatore su tale modalita' di consumo.

La bollitura e' indispensabile per eliminare l'eventuale

presenza di agenti patogeni che possono essere presenti nel

latte crudo anche se questo viene prodotto nel totale

rispetto delle norme: i pur rigorosi controlli sul latte e

sugli allevamenti, da soli, non possono garantirne la

completa sicurezza, come invece puo' fare il processo di

bollitura.

com-map/sam/ss

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