Milano, 7 dic. (Adnkronos Salute) - Le temperature si abbassano e i virus colpiscono un po' più duro. In Italia i casi di sindromi influenzali segnalati dai medici sentinella della rete Influnet hanno ormai superato i 60 mila a settimana. Sono stati 63.500 nell'ultimo periodo monitorato, dal 26 novembre al 2 dicembre: esattamente 10 mila in più rispetto alla settimana precedente, un aumento che era stato previsto dagli esperti anche in base all'annunciato crollo della colonnina di mercurio.
Nella popolazione generale, l'incidenza delle sindromi influenzali è pari a 1,05 casi ogni mille assistiti. Come sempre, la fascia di età più colpita è quella dei bimbi da zero a 4 anni: 2,72 casi per mille, quasi 3 volte in più rispetto alla media. Nella categoria dei 5-14enni l'incidenza è di 1,22 casi per mille, dai 15 ai 64 anni di 1,04 per mille, e dai 65 anni in poi di 0,41/mille. Dall'inizio del periodo di sorveglianza, gli italiani messi a letto dal virus sono stati in tutto 286 mila.
"L'incidenza delle sindromi influenzali è al livello di base - si legge nell'ultimo rapporto Influnet - L'andamento della curva epidemica è paragonabile a quello delle passate stagioni influenzali".
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