(ASCA) - Roma, 17 dic - Merendine ipercaloriche, cibi fritti e, piu' in generale, un approccio sbagliato con il cibo. Sono questi gli ingredienti principali di una cattiva alimentazione, che portano l'Italia a essere il primo Paese in Europa per numero di bambini obesi. Per combattere all'origine il problema Amc, azienda della vendita diretta leader della sana alimentazione, si e' alleata con l'Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano lanciando ''L'Abc dell'alimentazione'', campagna mirata a migliorare il rapporto con il cibo fin da piccoli. ''Ogni anno migliaia di famiglie si rivolgono all'ospedale Buzzi per avere consigli su come gestire problematiche legate al peso dei bambini e, nel 30% dei casi, si tratta di stranieri - afferma Cinzia Baldo, nutrizionista dell'ospedale Buzzi -. Le cause sono soprattutto cibi troppo calorici consumati magari davanti alla televisione oppure dati come 'premio' dai genitori. Troppe volte si sente dire: 'Se fai il bravo ti compro le patatine' oppure 'Oggi sei stato proprio bravo, ti meriti una caramella'''. Il cibo, insomma, e' utilizzato come gratifica o come ricatto. L'approccio corretto e' invece abituare i bambini a mangiare un po' di salute ogni giorno e per riuscirci e' importante iniziare fin dai piccoli: ''Un ruolo fondamentale lo rivestono i genitori, che sono i primi a dover insegnare ai bimbi i principi base di una corretta alimentazione - afferma Paolo Petris, responsabile marketing di Amc -. Per questo abbiamo voluto collaborare con il Buzzi in questa campagna di educazione alimentare rivolta alle famiglie''. Recenti ricerche stabiliscono che i bambini in sovrappeso hanno maggiore possibilita' di diventare adulti con problemi di peso, con conseguenze importanti sulla salute. Sovrappeso e obesita' si evidenziano gia' nella fascia di eta' prescolare, per cui e' importante intervenire fin dalla piu' tenera eta'. ''Alcuni consigli - spiega il nutrizionista - sono fare tanto movimento, ridurre le porzioni e le dimensioni dei piatti, in modo che non sia evidente anche alla vista la minor quantita' di cibo, e ancora scegliere cibi con minor apporto energetico, variare molto la dieta, mangiare tanta frutta e verdura, abolire le merendine o scegliere quelle che hanno un minor contenuto di lipidi''. com-dab/
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