(ASCA) - Roma, 19 dic - E' stato effettuato all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' di Roma, unico centro in Italia ad eseguire la brachiterapia pediatrica per la cura dei tumori dell'occhio che non rispondono alle cure convenzionali, il primo intervento con placche di rutenio Ru106 su una bambina di 4 anni. Un intervento ''che ha consentito alla piccola affetta da retinoblastoma bilaterale - si legge in una nota - di conservare l'unico occhio rimastole grazie a una consistente riduzione della massa tumorale. Un risultato reso possibile dall'impegno del Bambino Gesu' nell'implementare tutte le tecniche innovative per la terapia conservativa dell'occhio con patologie come il retinoblastoma, tumore che colpisce una persona su 20mila generalmente entro i primi tre anni di vita e con una frequenza, in Italia, di circa 50 casi l'anno.Benche' oggi la percentuale di sopravvivenza di chi e' affetto da questa malattia sia superiore al 95%, meno di un bambino su due riesce a salvare l'occhio malato''. ''Con questo primo trattamento - sottolinea Antonino Romanzo, oculista dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' responsabile dell'ambulatorio di Oncologia Oculare - si aprono prospettive incoraggianti per proseguire nell'impegno di sottrarre i bambini colpiti da questa forma tumorale molto aggressiva alla cecita' e salvare loro la vita con un intervento conservativo. Un risultato raggiungibile grazie all'organizzazione multispecialistica del Bambino Gesu', modello unico in Italia che coinvolge oculisti, fisici medici, oncologi, anestesisti e radiologi''. com/rus
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