Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - Non solo coccole e giochi. Gli animali da compagnia hanno un ruolo sempre più importante all'interno del nucleo familiare e in particolare per l'educazione dei più piccoli. Infatti, oltre l'80% di coloro che possiedono un 'pet' ritengono che questo sia fondamentale nel percorso di crescita dei loro figli: il 23% mette al primo posto, fra le ragioni che lo hanno spinto ad accogliere un cane o un gatto in casa, proprio la volontà di responsabilizzare i figli, insegnando loro a prendersene cura. E' quanto emerge da un'indagine Ales Market Research promossa presso 2.000 famiglie degli alunni delle scuole primarie che hanno partecipato all'edizione 2012-13 della campagna educativa nazionale A Scuola di PetCare di Purina.
Più della metà (il 55%) delle famiglie italiane con bambini in età scolare ha accolto in casa e vive con un animale da compagnia, con punte del 60% nel Nord-ovest e al Centro. Il cane si conferma l'animale di gran lunga preferito: il 52% delle famiglie lo ha scelto come 'pet' ideale per condividere gli spazi domestici. Secondo classificato il gatto con il 33% delle preferenze, mentre al terzo posto nella scelta si colloca il pesce con il 24%; seguono, poi, gli uccellini e i roditori, che sono presenti rispettivamente nel 13% e 9% delle famiglie con un pet. Scendendo più nel dettaglio, si può vedere come cani e gatti siano maggiormente diffusi al Nord e al Centro, mentre particolarmente amati al Sud sono gli uccellini e molto diffusi i pesciolini, anche nelle città , in quanto richiedono un impegno alla portata di tutti.
"La relazione con un pet - dice Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e presidente della Fondazione Movimento Bambino Onlus - rappresenta un momento fondamentale nella costruzione dell'identità psicofisica dei bambini, sui quali l'animale ha un'influenza di tipo emozionale unica e un valore formativo straordinario perché stimola l'accrescimento della fantasia, del senso di responsabilità e del piacere della reciprocità . In quest'ottica il progetto 'A scuola di Petcare' è di grande valore sia perché pone l'accento su alcuni importanti principi, quali l'amicizia,il rispetto per il prossimo e per la natura, sia perché è la prima iniziativa del genere a coinvolgere allo stesso tempo bambini, genitori e insegnanti".
Marco Travaglia, Regional Director Southern Europe di Purina, ha aggiunto: "Siamo orgogliosi di promuovere e sostenere questa iniziativa volta a trasmettere alle nuove generazioni e alle famiglie i principi di una corretta nutrizione, cura, conoscenza, e rispetto degli animali da compagnia e di come questo legame possa essere fonte di reciproco benessere".
Realizzata in collaborazione con Giunti Progetti Educativi e Scivac (Società culturale italiana veterinari animali da compagnia), con il patrocinio Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani) e Fnovi (federazione nazionale ordini veterinari italiani) e giunta quest'anno alla sua VIII edizione, A Scuola di PetCare ha coinvolto in modo capillare tutto il territorio nazionale: dal 2004 a oggi hanno aderito, infatti, oltre 33.000 insegnanti, più di 400.000 alunni e le loro famiglie, medici veterinari, istruttori cinofili, istituzioni e ospedali pediatrici in tutte le Regioni italiane. L'indagine diventerà un appuntamento annuale volto a fotografare lo status e l'evoluzione della relazione che si instaura fra i bambini e i pet, quale specchio della società che evolve.
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