(ASCA-AFP) - Washington, 4 mar - Una bambina nata con l'Aids sembra essere ''guarita'' dal virus dopo una terapia aggressiva antiretrovirale a cui e' stata sottoposta due anni fa, a meno di 30 ora dalla sua nascita. Lo hanno riferito i ricercatori americani durante la conferenza annuale ''Retroviruses and Opportunistic Infections'' ad Atlanta, nello stato americano della Georgia. La bambina e' stata sottoposta ad un complesso e invasivo cocktail di farmaci antiretrovirali, comunemente disponibili, appena nata, due anni fa. Il risultato negativo degli ultimi test e gli effetti della cura a cui si e' sottoposta immediatamente la bambina, se confermati, potrebbero aprire la strada verso un nuovo tipo di cure per migliaia di bimbi che ogni anno nascono affetti dall'Aids. Secondo i test effettuati dallo staff e dal gruppo di ricercatori che che hanno avuto in cura la bambina, il trattamento a cui e' stata sottoposta, denominato ''cura funzionale '', avrebbe permesso di ridurre la presenza del virus ad un livello che un corpo e' in grado di controllare senza la necessita' del trattamento farmacologico standard - anche se il virus non e' completamente debellato. ''Il prossimo passo sara' quello di scoprire se questa e' una risposta forte e insolita ad una terapia antiretrovirale effettuata molto presto, o qualcosa che si puo' effettivamente replicare in altri neonati ad alto rischio'' ha dichiarato Deborah Persaud, della Johns Hopkins Children's Center a Baltimora, in Maryland. La ricerca e' stata finanziata dal National Institutes of Health e la Fondazione Americana per la Ricerca sull'AIDS. red/sam/
Nessun commento:
Posta un commento