(ASCA) - Milano, 23 mag - Oggi all'Ospedale San Giuseppe di Milano l'Unita' Operativa di Chirurgia della Mano guidata da Giorgio Pajardi ha operato alla mano destra un neonato di appena 7 giorni di vita, correggendo una grave malformazione congenita, la cosiddetta ''sindrome da costrizione'', di cui era affetto e che rischiava di compromettere per sempre la vitalita' delle 4 dita della mano del piccolo. ''Vista la gravita' della sindrome da costrizione di questo bambino - e' il commento a caldo di Pajardi, presidente della Societa' Italiana di Chirurgia della Mano (S.I.C.M.), direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Universita' degli Studi di Milano, e direttore Unita' Operativa di Chirurgia della Mano al San Giuseppe - con l'anestesista Vincenzo Moschini abbiamo scelto di intervenire tempestivamente, con un'operazione cui i bambini vengono normalmente sottoposti intorno ai 7-8 mesi di vita''. L'eccezionalita' dell'intervento sta soprattutto nella giovanissima eta' del paziente: ''In tutta la mia carriera - aggiunge Pajardi - e' la prima volta che opero un bimbo cosi' piccolo per una malformazione congenita cosi' grave. Ringrazio tutta l'equipe che mi ha assistito stamane in questo intervento delicatissimo, che ci ha permesso di salvare la mano di un altro bambino''. L'operazione e' durata nel complesso oltre 2 ore, durante le quali e' stata interrotta con delle plastiche cutanee la costrizione che impediva al sangue di arrivare sino alla sommita' di ciascun dito. In questo modo, e' stato poi creato anche lo spazio sufficiente affinche' dita, strutture ossee e tendini possano svilupparsi normalmente. L'Unita' Operativa di Chirurgia della Mano del Bambino presso l'Ospedale San Giuseppe a Milano (Gruppo MultiMedica) e' uno dei pochissimi centri al mondo in grado di avere contemporaneamente sia l'equipe chirurgica specializzata in operazioni alla mano dei bambini, sia l'equipe anestesiologica adeguata a realizzare operazioni cosi' eccezionali. La struttura realizza annualmente oltre 500 operazioni alle mani di bambini provenienti da tutta Italia e anche dall'estero. red/mpd
Nessun commento:
Posta un commento