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sabato 28 giugno 2014

Ricerca: esperti 'Bambino Ges�' con giovani matematici per studio microbiota

Roma, 27 giu. (AdnKronos Salute) - Creare modelli matematici in grado di organizzare l'enorme mole di dati provenienti dalla ricerca genetica e biomolecolare. E' questa la sfida di alcuni giovani studenti di matematica protagonisti in questi giorni della WebValley2014, la scuola estiva della Fondazione Bruno Kessler di Trento, organizzata quest'anno con i ricercatori dell'ospedale pediatrico Bambino Ges� di Roma. Le giovani menti iscritte al quarto anno della scuola superiore si cimenteranno in particolare nell'elaborazione di specifici algoritmi per lo studio del 'microbiota' umano, l'insieme dei microorganismi localizzati nel tubo digerente (alcuni miliardi, in prevalenza batteri) e un tempo conosciuti come flora intestinale, che svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del sistema immunitario.

Novit� di questa 14esima edizione, iniziata il 22 giugno e che si concluder� il 12 luglio a San Lorenzo in Banale (Trento) - sottolinea l'ospedale pediatrico Bambino Ges� in una nota - � la collaborazione con la rete mondiale Nyex (Network of young excellence). Sei studenti internazionali sono stati infatti selezionati dopo aver vinto una borsa di studio alla Intel International Science and Engineering Fair, la competizione che ogni anno premia negli Stati Uniti le migliori invenzioni scientifico-tecnologiche proposte da teenager.

In queste tre settimane gli studenti, insieme a ricercatori e a tutor esperti in modellistica, biomedicina e bioinformatica, realizzeranno uno strumento informatico che consentir� di visualizzare e analizzare i dati per lo studio degli effetti sulla salute dei bambini della nutrizione e del microbiota. I giovani matematici avranno quindi il compito di aggregare la grande e complessa quantit� di dati provenienti dalle diverse discipline biomolecolari come la genomica (studio del genoma) e la proteomica (studio delle proteine) - conclude l'ospedale capitolino - rendendoli omogenei nonostante le specifiche caratteristiche dei campioni e dei laboratori di provenienza. Tra le soluzioni che saranno adottate, la realizzazione di un aggregatore di dati che generi immagini tridimensionali degli stessi e che saranno osservate dagli studenti tramite appositi occhiali 3D al fine di poter studiare visivamente la presenza di schemi o altre significative peculiarit�.

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