Roma, 8 mag. (AdnKronos Salute) - Una gravidanza è stata ottenuta a Pescara con la fecondazione eterologa, in particolare grazie all'egg-sharing, cioè la condivisione di ovociti sovrannumerari fra donne che si sono sottoposte a trattamenti di stimolazione ormonale per la procreazione medicalmente assistita. "A Pescara abbiamo notato una maggior propensione verso questa metodologia di donazione, mentre sono ancora pochissime le persone che vogliono donare gameti per semplici fini altruistici. In ogni caso abbiamo ottenuto una gravidanza, attualmente al secondo mese, in una donna con meno di 40 anni affetta da menopausa precoce", annuncia all'Adnkronos Salute Andrea Borini, presidente dei centri Tecnobios, la cui equipe opera a Villa Serena, nel capoluogo abruzzese.
"A Pescara - prosegue Borini - forse perché sono più giovani, le donne sono maggiormente disposte a 'condividere' i loro ovociti in sovrannumero. E' un gesto molto importante, anche se questo tipo di donazioni non riesce a soddisfare tutte le richieste: solo nei nostri centri ci sono 400 persone in lista di attesa, e una parte sta cercando di andare all'estero perché i tempi si stanno davvero allungando".
"Qualche donna ci ha scritto ed è anche venuta nel nostro centro - evidenzia - per saperne di più sulla possibilità di donare i suoi ovociti: le abbiamo visitate e sottoposte a tutti gli esami. Una è risultata affetta da una patologia genetica che ne ha richiesto l'esclusione, un'altra aveva una bassa riserva ovarica, un'altra ha capito che il percorso non è semplice: stimolazione ormonale con i farmaci, intervento in anestesia, permesso dal lavoro non retribuito. Sono tutti elementi che spaventano. E nemmeno fra gli uomini - conclude - abbiamo notato una grande facilità alla donazione".
Nessun commento:
Posta un commento