A quasi due anni dalla tragica scomparsa di Paul Walker - morto in un incidente stradale il 30 novembre del 2013 - sua figlia Meadow ha deciso fare causa allâazienda di automobili Porsche.
Al momento dello scontro il divo era infatti alla guida di una Porsche Carrera GT del 2005, di proprietà dellâamico Roger Rodas che sedeva accanto a lui.
Secondo Radar Online, dunque, la giovane ha notificato le sue accuse verso lâazienda lo scorso 18 settembre, affermando che il veicolo su cui si trovava il padre era «difettoso» e «mancava delle basilari misure di sicurezza».
Lâaccusa riporta infatti che «Quando lâautomobile si è scontrata con il palo della luce al bordo della strada gli attacchi delle cinture di sicurezza allâaltezza della spalla si sono mosse insieme al motore, mentre quelle allâaltezza del sedile sono rimaste ferme».
Questo - sempre stando a quanto si legge nelle carte - «ha spezzato la schiena di Walker co n una grandissima forza, rompendogli le costole e il bacino e abbassando di colpo il suo sedile intrappolandolo in una posizione supina, dove è rimasto in vita fino a che il veicolo non ha preso fuoco dopo un minuto e venti secondi».
«Anche lâincendio è stato causato da un altro difetto: lâimpianto di alimentazione non aveva alcun dispositivo per interrompere automaticamente il flusso di benzina».
Gli avvocati della Walker affermano infine che «senza questi difetti di fabbricazione Paul Walker oggi sarebbe vivo».
Nel frattempo, comunque, Meadow continuerà a mantenere lâanonimato mentre la causa viene portata avanti dai suoi legali.
«Meadow ha autorizzato questa causa con riluttanza», si legge in un comunicato ufficiale.
«à unâadolescente che sta ancora facendo i conti con la tragica morte del padre. Tiene molto alla sua privacy e pertanto non rilascerà alcun commento in proposito. Chiediamo a tutti di rispettare la sua volon tà ».
Cover Media
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