Cerca nel blog

lunedì 29 agosto 2011

Infermiera con Tbc: Regione, positivo 7,13% bimbi su 729 test

(ANSA) - ROMA, 29 AGO - ''Complessivamente a oggi sono state effettuate 917 visite e test di cui sono pervenuti 729 risultati, dei quali 52 emersi come positivi, con una media di 7,13%''. E' quanto rende noto la Regione Lazio al termine della riunione dell'Unità di coordinamento, presieduta dalla governatrice Renata Polverini, che si è tenuta questa sera.

''L'Unità, chiamata a gestire l'attività di controllo sui nati al Policlinico Gemelli inseriti nel programma di sorveglianza sulla tubercolosi - prosegue una nota della Regione - ha fatto il punto della situazione sulle operazioni di verifica e prevenzione. Alla riunione hanno partecipato anche i membri della Commissione di indagine sanitaria, epidemiologica e amministrativa istituita con decreto del commissario ad acta della Sanità del Lazio, Renata Polverini, che si è insediata oggi''.

Per quanto riguarda la giornata odierna, sono emersi 18 nuovi casi positivi, riferiti ai risultati dei 300 test effettuati nelle giornate di venerdì e sabato scorsi. ''L'Unità di coordinamento, attraverso i suoi esperti - si legge ancora - ricorda che la positività al test non significa malattia ma esprime l'avvenuto contatto con il bacillo. Pertanto, anche sui nuovi 18 neonati positivi sono stati già programmati ulteriori controlli e sarà proposta la profilassi prevista dal protocollo predisposto dall'Unità di coordinamento regionale. La profilassi, definita anche dalle linee guida internazionali, evita il rischio di sviluppare la malattia a seguito dell'avvenuto contatto con il micobatterio. L'Unità di coordinamento precisa, inoltre, che dei neonati risultati positivi fino a oggi e sottoposti agli ulteriori controlli previsti nessuno è risultato ammalato. Per la giornata di domani 30 agosto sono stati fissati ulteriori 155 controlli - conclude la Regione Lazio - Si conferma pertanto che entro il 31 agosto tutti i bambini interessati saranno stati sottoposti a visita e test, come previsto dal protocollo medico''.(ANSA).

Nessun commento:

Posta un commento