Non ce l'hanno fatta Rebecca e Lucia. Le gemelle siamesi ricoverate al policlinico Sant'Orsola, a Bologna, sono morte alle 20.40 di martedì. Le piccole, ha fatto sapere il policlinico, "sono decedute alla presenza dei genitori". Le bambine, unite per il torace e per l'addome, con un unico cuore e un fegato fuso, erano nate poco più di due mesi fa. Il padre e la madre avevano già saputo dopo un'ecografia che le figlie erano unite, ma avevano comunque deciso di portare a termine la gravidanza.
IL CASO - La storia delle due gemelline ricoverate a Bologna ha commosso tutta Italia e in molti si sono interrogati sul loro destino. Per primi i medici che le hanno avute in cura, che avevano chiesto un'opinione anche al comitato etico del policlinico, in particolare sull'eventualità di un intervento di separazione, che avrebbe potuto significare la morte di una delle due sorelline.
LA GRAVITA' - Fin da subito, insomma, il caso delle piccole si è mostrato come delicatissimo. E anche le condizioni di salute delle bambine, costantemente monitorate, avevano già conosciuto alcuni momenti molto critici. Le bambine si erano già aggravate una prima volta a fine luglio, soprattutto per la funzione ventilatoria, e i medici avevano potenziato le cure intensive per garantire il mantenimento delle funzioni vitali. Alcuni giorni dopo, però, la situazione clinica era stata definita «sostanzialmente recuperata". Un altro bollettino, il 23 agosto, non lasciava nuovamente spazio a molte speranze, anzi, a fronte di uno stato di salute sempre più precario si erano resi necessari «numerosi trattamenti molto complessi».
GLI ULTIMI BOLLETTINI - Poi però erano arrivate notizie incoraggianti. Solo una settimana fa il Sant'Orsola aveva diffuso un bollettino medico, in occasione del compimento del secondo mese di vita delle gemelline, in cui si spiegava che erano cresciute e avevano raggiunto il peso di circa un chilo. "Pur con le limitazioni legate alla congiunzione toracica e addominale, si muovono spontaneamente e mostrano qualche attenzione per l' ambiente circostante", sottolineavano i medici, aggiungendo che le due piccine sembravano aver superato le criticità. Ma la situazione è completamente cambiata nel giro di qualche giorno e il bollettino uscito dal Sant'Orsola martedì sera parlava di un netto peggioramento. Le piccole, scriveva l'ospedale, «presentano un progressivo e incalzante quadro di aggravamento delle condizioni generali con modesta risposta ai trattamenti. Attualmente le condizioni sono precarie e non lasciano spazio a ulteriori atti terapeutici, che si mantengono perciò protettivi e proporzionati alla risposta clinica». Qualche ora dopo le gemelle sono morte.
Nessun commento:
Posta un commento