Milano, 14 giu. (Adnkronos) - Arrestato per tentato omicidio un uomo di 30 anni. Avrebbe tentato di annegare suo figlio nel lavandino di casa. L'uomo, affetto da morbillo, stando a quanto accertato, si è alzato alle 6.30 di stamattina, ha preso il figlio, neonato di 7 mesi, e lo ha immerso nel lavandino della cucina.
Un amico, che si trovava ospite a casa dell'uomo, accortosi di quanto stava accadendo ha preso il piccolo e ha cercato di uscire dall'appartamento per raggiungere l'ospedale, ma è stato fermato dall'uomo che lo ha gettato a terra assieme al bambino. La madre, una donna venezualena di 25 anni, è stata svegliata dal marito stesso che le ha detto "ho fatto una cazzata".
La donna preso il piccolo si è recata con l'amico all'ospedale San Paolo. La polizia, avvertita dall'ospedale, è intevenuta per cercare l'uomo, nel frattempo fuggito a piedi dall'appartamento e, dopo una ricerca di due ore è riuscita a bloccarlo.
Il neonato ha inalato dell'acqua e gli è stato diagnosticato un inizio di broncopolmonite. E' ora in osservazione all'ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Nessun commento:
Posta un commento