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giovedì 25 giugno 2015

La figlia di Whitney Houston trasferita in una struttura per malati senza speranza

New York, 25 giu. (AdnKronos/Dpa) - La figlia di Whitney Houston è stata portata in un ospedale specializzato in cure palliative, dopo che il 31 gennaio scorso è stata trovata priva di sensi in una vasca da bagno e da allora non si è mai risvegliata dal coma. Lo riferiscono i media americani che citano fonti della famiglia. Tecnicamente il trasferimento in una struttura per cure palliative vuol dire che la ragazza non risponde più a trattamenti specifici e l'evoluzione prevista nella stragrande maggioranza dei casi in cui si prende una decisione simile è la morte.

"Nonostante le grandi cure mediche ricevute in diverse strutture, le condizioni di Bobbi Kristina Brown hanno continuato a deteriorarsi. A partire da oggi è stata dunque trasferita in un ospedale per cure palliative", si legge in un comunicato della famiglia della giovane, che ha 22 anni. "Ringraziamo tutti per il loro sostegno e le preghiere. Bobbi ora è nelle mani di Dio", prosegue il testo, rilanciato da diversi media americani.

Bobbi Kristina è l'unica figlia avuta da Whitney Houston con il cantante R&B Bobby Brown. Sua madre, la cantante e attrice Whitney Houston era stata trovata morta nella sua stanza d'albergo a Los Angeles l'11 febbraio 2012, sempre in una vasca da bagno, dove era annegata dopo aver abusato di cocaina.

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