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giovedì 30 luglio 2015

Fecondazione: esperto, fertilità bene da difendere, estate momento d'oro

Roma, 30 lug. (AdnKronos Salute) - "La fertilità è un bene che si perde progressivamente con gli anni. Non soltanto con l'aumentare dell'età, ma anche a causa dell'influenza di fattori esterni come smog, fumo di sigaretta, stress, abitudini di vita, presenza di malattie infettive. Non è dunque solo il tempo che passa a mettere in moto l'orologio biologico, ma anche altri elementi, da tenere in considerazione per preservare questo patrimonio". A spiegarlo è Claudio Giorlandino, ginecologo, segretario generale Sidip (Italian College of Fetal Maternal Medicine), commentando con l'Adnkronos Salute il modello computerizzato messo a punto da esperti della Erasmus University di Rotterdam, che segnala alle coppie il momento giusto per iniziare ad avere figli.

"E' chiaro che non possono essere fatte statistiche uniche - precisa Giorlandino - perché ogni persona è a sé. Ci sono uomini e donne con problemi di sterilità molto presto nella vita, e altri che rimangono sani e fecondi fino in tarda età". Anche rimandare il momento in cui avere figli, con l'idea che in caso di successo c'è sempre la fecondazione in vitro a venire in aiuto, "è sbagliata. Certo, è un'opzione, ma non promette certezze".

Il messaggio della fertilità che decresce col tempo le donne sembrano comunque averlo recepito molto bene: "Sono aumentate molto - racconta il ginecologo - le richieste di conservazione degli ovociti. Prima era qualcosa che ci capitava occasionalmente, adesso è quasi la regolarità. Non c'è mese o anche settimana in cui una donna, soprattutto single, non giunga da noi a chiederci se può conservare i propri ovociti". Quanto al periodo migliore per concepire, l'esperto promuove quello estivo.

"Dal punto di vista maschile - spiega - durante il periodo estivo la fertilità sembrerebbe migliore: questo perché, 3-4 mesi prima, durante la primavera, si registra un picco dell'attività endocrina che migliora progressivamente attività e quantità degli spermatozoi. Se ad esempio questo 'risveglio' avviene ad aprile, poi a luglio-agosto" il momento sarà propizio per concepire un bebè.

"Nelle donne con ovulazione regolare - conclude Giorlandino - le stagioni influiscono meno, anche se esiste una sorta di meteoropatia che registriamo in generale, legata a cambiamenti di vita, a fusi orari diversi. E questo può verificarsi in positivo anche con l'allentamento dello stress durante le ferie estive".

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