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lunedì 10 agosto 2015

Carceri, Dap: Migliorano condizioni figli di genitori detenuti

Roma, 10 ago. (LaPresse) - Migliorano le condizioni per i figli di genitori detenuti. Ad affermarlo è il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) che ha pubblicato oggi alcuni dati sul monitoraggio dei progetti per il miglioramento delle condizioni detentive, aggiornato al 5 agosto. In particolare, per quanto riguarda le specifiche strutture dedicate alle mamme detenute con figli, si registra l'apertura dell'Icam (Istituto a custodia attenuata per detenute madri) di Torino, destinato anche all'utenza della regione Liguria, che va ad affiancarsi agli Icam di Milano, di Venezia (struttura che copre anche il territorio regionale dell'Emilia Romagna in considerazione della scarsa presenza di detenute in detta area geografica) e di Senorbì (Sardegna). Sono stati inoltre avviati i progetti per la realizzazione degli Icam di Barcellona Pozzo di Gotto e di Rebibbia Femminile, posti all'esterno degli istituti.

"Progetti - spiega il Dipartimento - che riqualificano gli spazi della pena e migliorano la qualità della vita delle persone detenute, con un'attenzione particolare alla dimensione affettiva e relazionale, cui sono rivolti gli interventi per attivare e/o implementare i colloqui pomeridiani e domenicali con i congiunti, la cura del rapporto tra detenuti e figli, la creazione di ulteriori spazi accoglienti dedicati ai minori in attesa di incontrare il genitore".

Di qui l'importanza di attivare o implementare negli istituti penitenziari le ludoteche dove si svolgono i colloqui e gli 'spazi bambini', ambienti dotati di murales, giochi, decorazioni, allestiti nelle sale di attesa e nelle sale colloqui allorquando gli incontri non possono avvenire in ambienti appositamente dedicati, prevedendo, inoltre, i colloqui anche in fasce pomeridiane e nelle giornate festive per non ostacolare la frequenza scolastica, mentre lo svolgimento dei colloqui nelle cosiddette aree verdi, appositamente attrezzate, offre la possibilità al nucleo familiare di consumare insieme i pasti.

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