Roma, 6 lug. (Adnkronos Salute) - Uno studio condotto da ricercatori della University of North Carolina a Chapel Hill ha rilevato fra i bambini e gli adolescenti cinesi un tasso di diabete quasi quattro volte superiore rispetto ai coetanei negli Stati Uniti. Lo riporta la rivista 'Obesity Reviews', dove si sottolinea che il motivo è l'aumento ormai incontrollabile della popolazione in sovrappeso nella Repubblica popolare.
L'indagine guidata da Barry Popkin è la più lunga del suo genere mai condotta in Cina. Tra il 1989 e il 2011, gli esperti hanno seguito più di 29.000 persone in 300 comunità di tutto il Paese, con indagini condotte nel 1989, 1991, 1993, 1997, 2000, 2004, 2006, 2009 e 2011. Il progetto è stato sostenuto dal Centro per il controllo delle malattie e l'Istituto nazionale della nutrizione e la sicurezza alimentare cinesi.
Confrontando i dati ottenuti con i numeri provenienti dalla National Health and Nutrition Survey americana, gli autori hanno scoperto che i tassi di diabete sono più alti nella popolazione pediatrica cinese rispetto a quella statunitense: l'1,9% dei bambini cinesi di 12-18 anni è affetto dalla malattia contro lo 0,5% dei ragazzini negli Stati Uniti. "I dati - commentano gli autori - suggeriscono un rischio di malattia cronica molto elevato a partire dalla giovane età , con 1,7 milioni di cinesi fra i 7 e i 18 anni che hanno il diabete e altri 27,7 milioni che sono considerati in fase prediabetica. Inoltre, più di un terzo dei bambini al di sotto dei 18 anni ha livelli elevati di almeno un fattore di rischio cardiometabolico".
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