Roma, 3 set. (Adnkronos Salute) - Carne in tavola anche sei volte a settimana per i bambini italiani. "Questa era la media, tra pranzo e cane, prima della crisi. E se oggi qualche famiglia ha adattato il menù alle nuove disponibilità economiche, con la fine delle vacanze ritorna la necessità di organizzare i pasti settimanali e, in molti casi, il tormentone di far mangiare la carne ai figli". Lo spiega all'Adnkronos Salute il pediatra Italo Farnatani, che ribadisce: "Bambini e adolescenti italiani mangiano troppa carne: questa andrebbe consumata tre volte la settimana".
In genere, poi, i bambini "mangiano la carne del tipo e nella cottura gradita ai genitori, cioè quella che viene tramandata dalla tradizione familiare". Ma naturalmente esistono dei piatti preferiti. Secondo le ricerche di Farnetani, "la carne più gradita sono: le polpette e la carne fritta, cotta con l'olio di oliva. Ma una dimostrazione del ruolo delle tradizioni familiari arriva dal risultato di una recente ricerca svolta fra alcune scuole della Valdichiana, terra ove si alleva la razza bovina chianina". Nell'indagine compiuta tra 263 alunni del comune di Marciano della Chiana è risultato che "la tagliata di fiorentina è fra i tipi di carne più graditi ai bambini", assicura il pediatra.
Una passione che inizia da piccoli. "Fra gli alunni delle scuole materne ed elementari è gradita a un bambino su due, mentre fra gli adolescenti, già alle scuole medie, piace al 90% degli alunni. Facile la spiegazione: i più grandi la masticano meglio, avendo completato quasi totalmente l'eruzione dentaria, inoltre prevale la tradizione familiare che la indica come pietanza della festa".
"Questa ricerca - dice il pediatra - dimostra come i bambini e adolescenti mangiano i cibi che vengono consumati abitualmente in famiglia e che l'assunzione degli alimenti è spesso condizionata da motivi fisici e psicologici. Infatti con la crescita gli adolescenti ampliano le loro preferenze alimentari, cioè possono assumere una varietà di cibi perchè sono in grado di masticare meglio ma soprattutto riescono, con l'ingresso nella fase definita delle 'operazioni formali', a caricare i cibi di contenuti legati alle radici, agli affetti e alla fase della gioia della festa, cioè all'ambiente familiare che sta intorno al cibo".
"Ricordiamo anche che questa ricerca dimostra come bambini e adolescenti sono in grado di mangiare qualunque tipo di carne". Occhio però a non eccedere. "La bistecca alla fiorentina che viene cucinata al barbecue non va assunta più di una volta alla settimana, sia perché l'incompleta cottura non permette la completa distruzione degli agenti infettivi eventualmente presenti, sia perché il tipo di cottura determina anche la formazione di sostanze tossiche".
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